Cacciatore confonde il proprietario del terreno con un cinghiale e lo ferisce a Dragoni
DRAGONI. Gli immediati accertamenti condotti dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno permesso di ricostruire l’incidente avvenuto durante una battuta di caccia che il pomeriggio del 20 settembre scorso, nell’agro del comune di Dragoni, ha portato al ferimento, con un colpo di fucile, del proprietario del terreno accovacciato e intento a triturare il mais. L’autore dello sparo, appostato in attesa della preda, è stato identificato come un uomo di 60 anni del luogo. L’uomo, in stato di shock, ha dichiarato di aver scambiato la vittima, che tra l’altro era suo amico, per un cinghiale. Quest’ultimo, a seguito del colpo ricevuto, è stato trasportato in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita ma è ancora ricoverato.
Le attività investigative svolte in seguito al ferimento, che hanno anche permesso di accertare che la battuta di caccia era stata organizzata in violazione delle normative vigenti, hanno portato alla denuncia del 60enne. Il cacciatore dovrà rispondere di lesioni personali colpose e violazione delle norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio. Allo stesso tempo, i carabinieri hanno sequestrato, a carico del denunciato, 9 fucili, 2 pistole e numerose cartucce di diversi calibri, tutte regolarmente detenute.
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