Avellino. L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati ha adottato misure di sicurezza estreme per garantire la salute di una paziente allergica al lattice durante un intervento cardiochirurgico. Prima dell’intervento, la stanza di degenza è stata sanificata e gli arredi non necessari sono stati rimossi o coperti con teli di cotone o pellicola di plastica. Tutti i materiali d’uso, dai dispositivi medici ai farmaci, sono stati sottoposti a controllo certificato. Sono state prese precauzioni anche con le dietiste, i responsabili della cucina ospedaliera, il personale delle pulizie e i referenti della lavanderia. Le piante ornamentali nei corridoi del reparto sono state controllate per evitare reazioni crociate. È stato affisso un cartello davanti alla stanza della paziente per segnalare di prestare attenzione. Anche la sala operatoria è stata preparata con la massima cura, selezionando attentamente le suppellettili, le attrezzature e i dispositivi. Sono stati presi in considerazione tutti i reparti con cui la paziente sarebbe entrata in contatto, come la Radiologia e la Cardioanestesia. Queste misure sono state adottate per garantire elevati standard di sicurezza e ridurre al minimo il rischio di esposizione al lattice. La paziente, che soffre di stenosi mitralica reumatica e anemia, è stata operata con successo dal Direttore dell’Unità operativa di Cardiochirurgia, Brenno Fiorani, che ha coordinato tutto il percorso protetto. La donna è stata dimessa in buone condizioni di salute dopo aver trascorso il periodo di riabilitazione post-operatoria in ambiente protetto.

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