Nel carcere di Salerno, ieri mattina, un detenuto italiano ha tentato il suicidio tagliandosi la gola. Fortunatamente, è stato soccorso e salvato dal personale di Polizia Penitenziaria che lo stava monitorando costantemente. Questo detenuto è in prigione per aver commesso l’omicidio di sua moglie pochi giorni fa. A causa di questo alto rischio di comportamenti estremi, la Polizia Penitenziaria lo teneva sotto stretta osservazione.
Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria, riferisce che questo evento è solo uno dei molti che si verificano nel carcere di Salerno, principalmente da parte di detenuti con problemi psichiatrici. Questi problemi possono essere già certificati o possono manifestarsi attraverso segnali crescenti di squilibrio. Questa situazione crea uno stress costante per il personale di polizia, che non può permettersi di abbassare la guardia durante i turni di servizio.
“Ieri la Polizia Penitenziaria ha salvato una vita, come avviene ogni giorno in tutte le carceri italiane. Se solo qualcuno si fosse distratto per qualche minuto o se in quel momento ci fosse stata una carenza di personale e qualcuno fosse stato impiegato altrove, si sarebbe verificata una tragedia. In tal caso, la magistratura e l’amministrazione penitenziaria non avrebbero esitato a mettere sotto indagine il poliziotto penitenziario di turno”, afferma Mirko Manna della FP CGIL Nazionale.
La situazione attuale è estremamente difficile, stressante e pericolosa. Le carceri sono costantemente in emergenza, la Polizia Penitenziaria è costantemente carente di personale e la violenza e i danneggiamenti causati dai problemi psichici dei detenuti sono in continuo aumento.
“Non abbiamo personale di Polizia Penitenziaria adeguatamente formato per gestire detenuti con queste patologie ed è sempre più difficile svolgere i nostri compiti istituzionali senza gli strumenti adeguati per gestire efficacemente una tale mole di eventi critici. È urgente un piano di assunzioni per la Polizia Penitenziaria. Anche il governo attuale l’ha promesso fin dal primo giorno, ma sembra che si riesca appena a garantire la sostituzione dei poliziotti che andranno in pensione durante l’anno”, conclude Manna.