Giuseppe Canfora non è più Sindaco di Sarno: dopo condanna definitiva Prefettura lo dichiara “decaduto di diritto”

La Prefettura di Salerno ha dichiarato il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora, “decaduto di diritto dalla carica di sindaco”.Lo scorso giugno la Corte di Cassazione aveva ratificato e reso inappellabile la sentenza che condanna il sindaco di Sarno, già presidente della Provincia di Salerno, a due anni di reclusione per tentata concussione. Le forze politiche avversarie attendevano come atto consecutivo le sue dimissioni, ma queste non sono mai arrivate.«Sono e mi riterrò sempre innocente – aveva detto il Sindaco, esponente del PD -. Non ho compiuto alcun crimine, la pena comminata è stata sospesa, alla luce della mia condotta incensurata in tutti questi anni. Mi atterrò scrupolosamente a quanto dicono le leggi, a testa alta; sono lo stesso uomo che ha salvato cinque persone in mare, il medico che ha salvato centinaia di pazienti, il Sindaco che si è preso cura di questa città per 10 anni. Il motivo è che non sapendo come battermi nelle urne, cercano di eliminarmi in altri modi. Io sono un uomo, un marito, un padre, un nonno, un medico ed un Sindaco, non sono un criminale».Ma Antonio Iannone e Imma Vietri, entrambi parlamentari campani di Fratelli d’Italia, avevano presentato – il primo al Senato e la seconda alla Camera – una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per chiederne la destituzione.E così il Ministero dell’Interno ha “avvisato” la Prefettura di Salerno, che ha notificato «ai sensi del combinato disposto dell’art.11, comm 1, lett. B), e 7 del decreto legislativo n.235 del 31 dicembre 2012, la decadenza di diritto del dott. Giuseppe Canfora dalla carica di Sindaco di Sarno».

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