Un giovane di 16 anni di Avellino è stato prosciolto da tutte le accuse a lui mosse riguardo la sua presunta partecipazione ad un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Secondo l’accusa, il ragazzo avrebbe organizzato un vasto mercato della droga ad Avellino e nelle zone circostanti, riuscendo a vendere grandi quantità di hashish e marijuana grazie alla collaborazione di oltre quindici persone, tra cui anche due minorenni. Tuttavia, il giovane è stato prosciolto da ogni addebito in quanto incapace di intendere e di volere al momento dei fatti, oltre che di stare in giudizio. La decisione è stata presa dal giudice del Tribunale dei minorenni di Napoli, Anita Polito, sulla base di una perizia redatta dalla dottoressa Donatella Palma, che ha evidenziato la mancanza di maturità del ragazzo, influenzando la sua capacità di intendere e di volere. La perizia ha rilevato che il minore non era in grado di comprendere l’illegalità delle sue azioni delittuose. Durante l’udienza preliminare, l’avvocato Angelo Polcaro, difensore del giovane, aveva richiesto una perizia psichiatrica per valutare se il ragazzo fosse pienamente consapevole del valore sociale e giuridico delle sue azioni, considerando anche i disturbi evidenti della personalità causati dal suo abuso di droghe. La decisione del giudice di prosciogliere il giovane da ogni accusa è stata accolta positivamente dall’avvocato Polcaro.