“Vessazioni e abusi su una ragazza disabile: la denuncia che ha sconvolto San Giuseppe Vesuviano”

La storia che si è recentemente svelata a San Giuseppe Vesuviano è un quadro spaventoso di vessazioni e abusi subiti da una ragazza di soli 17 anni. La giovane ha trovato il coraggio di raccontare gli orrori che ha vissuto alla sua psicologa scolastica, che non ha esitato a presentare una denuncia immediata il 18 febbraio 2023.

La ragazza, affetta da una disabilità sin dalla nascita, vive con la madre da quando aveva 5 anni, dopo che suo padre li ha abbandonati. Quando ha confidato i suoi tormenti alla psicologa, appariva trascurata e dimessa, ma ha deciso di rompere il silenzio e raccontare gli abusi subiti, alcuni dei quali risalenti alla sua infanzia.

La sua storia è un vero e proprio incubo, con una madre che quotidianamente la insulta e la picchia, negandole qualsiasi forma di aiuto, mentre il compagno di quest’ultima la maltratta. In passato, la ragazza aveva cercato di sfuggire da questa situazione vivendo con sua nonna materna, ma era tornata a casa quando la madre, in lacrime, l’aveva supplicata di perdonarla.

Tuttavia, come ha raccontato, la situazione è rapidamente peggiorata dopo il suo ritorno, tornando insostenibile e spaventosa come prima. Oltre agli abusi sessuali, la ragazza ha riferito dei frequenti accessi d’ira del compagno della madre, che in un’occasione ha addirittura ucciso il loro cane con una mazza da baseball solo perché stava abbaiando mentre lui voleva dormire.

In questa famiglia nessuno, nemmeno la sorella leggermente più grande, le rivolgeva una parola gentile o mostrava affetto. Si limitavano a proferire gravi insulti e infliggere ogni tipo di maltrattamento. Inoltre, la madre aveva distrutto il tablet fornito dalla scuola e fatto a pezzi il suo cellulare per impedirle di comunicare con le amiche.

Dopo la denuncia, la ragazza è stata immediatamente prelevata e trasferita in una struttura protetta. Durante l’incidente probatorio, che si è svolto prima dell’estate, ha confermato le sue testimonianze alla psicologa e il giudice ha ritenuto il suo racconto “credibile e attendibile”.

Questa storia ha suscitato grande sconcerto e indignazione nella comunità di San Giuseppe Vesuviano. È importante che si faccia luce su questi episodi di abuso e che la giustizia sia fatta per la giovane vittima. La speranza è che questo caso porti a una maggiore consapevolezza e a una maggiore protezione per tutte le persone che, come lei, sono vittime di violenze e maltrattamenti.

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