Oggi giorno, siamo diventati sempre più dipendenti dai navigatori satellitari per guidarci e scegliere il percorso migliore. Non ci preoccupiamo più di guardare una semplice cartina stradale o di capire a vista dove stiamo andando. Abbiamo una cieca fiducia nell’intelligenza artificiale, pensando che possa prendere decisioni migliori di noi. Ma, come si è visto di recente, nessuna tecnologia è infallibile se non utilizzata con il supporto del cervello umano.

Prendiamo ad esempio Google Maps, un’applicazione molto popolare per la navigazione. Questo navigatore non fa distinzioni tra le dimensioni dei veicoli. Per Google Maps, una piccola macchina per i 16enni è considerata allo stesso livello di un enorme camion con rimorchio. Questo ha portato a situazioni ridicole come quella accaduta ieri mattina a Benevento.

Un autista di un mastodontico camion si è trovato letteralmente bloccato in via Paolo VI, una strada stretta e ripida dove persino un’auto utilitaria fatica a passare. È stato necessario l’intervento dei vigili urbani per coordinare le complesse operazioni di alleggerimento del carico e spostamento del veicolo. La strada è rimasta bloccata per diverse ore, causando notevoli disagi ai residenti.

Questa situazione ci fa riflettere sul fatto che non possiamo affidarci completamente alla tecnologia, ma dobbiamo sempre utilizzare il nostro cervello e il nostro buon senso. I navigatori satellitari possono essere molto utili, ma non possono sostituire la nostra capacità di valutare la situazione e prendere decisioni adeguate.

Quindi, la prossima volta che utilizzeremo un navigatore satellitare, ricordiamoci di essere consapevoli delle limitazioni della tecnologia e di utilizzare sempre il nostro giudizio personale. Solo così potremo evitare situazioni ridicole come quella accaduta a Benevento e raggiungere la nostra destinazione in modo sicuro e senza intoppi.

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