Nell’occasione dell’80° anniversario del sacrificio compiuto dal vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare “alla memoria”, ieri sera si è tenuta la commemorazione presso la Chiesa dell’Immacolata intitolata alla “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Il vicebrigadiere D’Acquisto, nel 1943, all’età di soli 22 anni, morì fucilato dalle truppe tedesche per salvare un gruppo di ostaggi civili durante un rastrellamento nazista, durante la seconda guerra mondiale. Il suo estremo atto di eroismo gli valse la medaglia d’oro al valor militare “alla memoria” e attualmente è in corso la causa di beatificazione.

La celebrazione, officiata da Don Antonio Fucci, ha visto la partecipazione di una rappresentanza dei Carabinieri del Comando Provinciale e del Gruppo Forestale di Avellino. Questo momento è stato anche un’importante occasione di incontro tra l’Arma e le vedove e gli orfani dei militari della provincia deceduti in servizio nel corso degli anni. L’Arma dei Carabinieri, attraverso una nota, sottolinea che l’atto coraggioso di Salvo D’Acquisto, insieme al sacrificio dei numerosi Carabinieri irpini caduti nel corso del proprio dovere, rappresenta un motivo d’ispirazione per l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri al servizio della comunità.

L’evento ha richiamato l’attenzione su Avellino e sulla figura di Salvo D’Acquisto, simbolo di coraggio e altruismo. La commemorazione ha permesso di ricordare il suo sacrificio e di onorare il suo impegno per la salvaguardia della comunità. La causa di beatificazione in corso testimonia l’importanza di questa figura, che continua ad ispirare e a rappresentare un esempio di virtù e dedizione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui