Secondo la Procura antimafia, l’alleanza tra i clan Aprea e Cuccaro si è rinsaldata grazie ad un matrimonio tra i figli dei ras. Questa unione ha permesso un ricambio generazionale tra i capi dei clan detenuti e i figli che, di volta in volta, si sono liberati. Grazie a questo passaggio di consegne tra parenti stretti, i due clan di Barra sono riusciti a mantenere un potere assoluto sulla camorra nel quartiere.
Due recenti vicende giudiziarie dimostrano questa solidità dell’alleanza. La prima riguarda una sentenza nei confronti dei responsabili del ferimento di una giovane donna, completamente estranea al contesto criminale, durante un agguato di camorra. Questo episodio evidenzia la pericolosità e la violenza che caratterizzano la presenza di questi clan nel territorio.
La seconda vicenda riguarda un’inchiesta sul nuovo asse malavitoso che coinvolge Napoli est, inclusi Ponticelli e San Giovanni a Teduccio. Questa indagine ha messo in luce come l’alleanza tra i clan Aprea e Cuccaro abbia esteso la propria influenza e il proprio potere anche in altre aree della città.
Questi eventi confermano la pericolosità e la pervasività della camorra nel territorio napoletano. L’alleanza tra i clan e il ricambio generazionale tra i capi dimostrano una grande capacità di adattamento e di mantenimento del potere. La lotta contro la criminalità organizzata rimane una sfida complessa per le autorità, che devono continuare a lavorare per contrastare l’influenza dei clan e garantire la sicurezza dei cittadini.