Operazione contro il bracconaggio e l’uso di cartucce al piombo nelle aree umide

Nelle prime ore del mattino è in corso un’importante operazione per contrastare il fenomeno del bracconaggio nei comuni di Eboli, Campagna, Oliveto Citra e Colliano, ma anche per informare i cacciatori sul divieto di utilizzare cartucce contenenti piombo nelle aree umide presenti nella Piana del Sele, in particolare nei laghetti per la caccia da appostamento fisso.

Le normative in vigore prevedono infatti che, a partire dal 15 febbraio 2023, sia vietato sparare munizioni contenenti una concentrazione di piombo uguale o superiore all’1% in peso all’interno delle zone umide o entro 100 metri da esse. È altresì vietato portare con sé munizioni di questo tipo quando si pratica il tiro nelle zone umide, quando ci si sta recando a praticare tale attività o quando si rientra dopo averla svolta. Il mancato rispetto di queste norme comporterebbe la contestazione dell’esercizio della caccia con mezzi vietati.

L’operazione, che ha coinvolto oltre 15 guardie venatorie e zoofile dei Nuclei di Salerno ed Avellino, ha permesso di effettuare numerosi controlli anche riguardo agli animali domestici, in particolare sulla presenza di cani tenuti al guinzaglio presso abitazioni rurali e nei centri urbani, ma anche di controllare numerosi cani utilizzati per l’attività venatoria e cani da compagnia. In quest’ultimo caso, sono state verificate anche le modalità di trasporto.

L’operazione, iniziata all’alba, ha portato all’identificazione di oltre venti persone impegnate nella caccia, al sequestro di alcuni richiami acustici che riproducono il verso della quaglia e all’imposizione di prescrizioni per migliorare le condizioni di detenzione di alcuni cani.

L’obiettivo di questa operazione è quello di tutelare la fauna selvatica e di informare i cacciatori sulle norme in vigore per garantire la salvaguardia degli ecosistemi presenti nelle zone umide. Il bracconaggio rappresenta infatti una minaccia per la biodiversità e la sopravvivenza di molte specie animali, pertanto è fondamentale contrastarlo attraverso controlli e azioni mirate. Allo stesso tempo, è importante sensibilizzare i cacciatori sull’importanza di utilizzare munizioni ecocompatibili per preservare l’ambiente e la salute degli animali.

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