Il chirurgo bariatrico Stefano Cristiano è stato convocato per l’udienza preliminare, durante la quale dovrà rispondere delle accuse di lesioni gravi e falso. L’udienza è stata fissata per l’inizio di ottobre e Cristiano comparirà davanti al giudice.
La Procura, rappresentata dal procuratore capo Pierpaolo Bruni e dal pm Valentina Santoro, ha richiesto il rinvio a giudizio del chirurgo. Cristiano è accusato di lesioni e falso nei confronti di Angela Iannotta, una giovane mamma di 29 anni di Santa Maria Capua Vetere. Le sue condizioni di salute si sono aggravate a seguito di un intervento chirurgico per dimagrire, ma è stata salvata grazie a un complesso intervento eseguito dal professor Francesco Corcione, presidente emerito della Chirurgia Italiana.
Inoltre, Cristiano è anche accusato di omicidio colposo per la morte di Francesco Di Vilio, un uomo di 69 anni sempre di Santa Maria Capua Vetere, che è deceduto a causa delle complicazioni derivanti da un intervento chirurgico. Entrambe le famiglie hanno presentato denuncia penale circa un anno e mezzo fa, rappresentate dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, e si costituiranno parte civile all’udienza preliminare.
La situazione della Clinica Villa del Sole, dove sono stati effettuati entrambi gli interventi chirurgici, è ancora incerta. Entrambi i pazienti hanno sviluppato setticemia e la struttura ospedaliera non era dotata di unità di rianimazione. È inoltre necessario esaminare le sale operatorie della clinica casertana. La risoluzione di questo aspetto è fondamentale per lo sviluppo della nuova fase processuale.