La polemica si è scatenata a Napoli a causa del blocco dell’apertura di una nuova sede della pasticceria Scaturchio in via San Gregorio Armeno. Il Comune ha preso questa decisione in linea con una delibera approvata a luglio che impone il blocco di nuove aperture di attività di food and beverage nel centro storico. Quello che ha fatto discutere è il fatto che il marchio storico del locale sia stato coinvolto in questa decisione. Tuttavia, è importante fare chiarezza sulla questione.

La delibera del Comune è stata presa per tutelare il centro storico di Napoli e preservarne l’identità storica e culturale. Questa decisione non è rivolta solo a Scaturchio, ma a tutte le attività di food and beverage che vogliono aprire nel centro storico. Il Comune ritiene che l’apertura di nuovi locali possa alterare l’equilibrio del quartiere e danneggiare l’attività dei negozi storici già presenti.

Scaturchio è un marchio storico e molto amato dai napoletani, ma ciò non significa che debba essere esente dalle regole e dalle decisioni del Comune. È importante prendere in considerazione l’interesse generale della città e del suo patrimonio storico.

È comprensibile che ci sia del malcontento tra i fan di Scaturchio e coloro che avrebbero voluto vedere aperta la nuova sede. Tuttavia, è importante ricordare che il Comune ha preso questa decisione per il bene della città e per preservare il suo patrimonio culturale.

In conclusione, la polemica sull’apertura bloccata di Scaturchio a San Gregorio Armeno a Napoli è comprensibile, ma è importante considerare l’interesse generale della città e la volontà di preservare il suo patrimonio storico. Il Comune ha agito in linea con una delibera per tutelare il centro storico e l’identità culturale di Napoli.

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