Nel comune di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, sono stati eseguiti due fermi per tentata estorsione ai danni di un imprenditore locale. Secondo l’accusa, i due soggetti avrebbero richiesto più volte il pagamento di un pizzo utilizzando il metodo mafioso.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini sono iniziate nell’aprile del 2023 e hanno portato all’identificazione e all’arresto dei due individui, residenti a Sessa Aurunca e Cellole.
Uno dei fermati è considerato un elemento di spicco del clan di camorra della famiglia Esposito, noto come “dei muzzoni”. Durante i mesi di aprile e settembre del 2023, i due avrebbero cercato più volte di estorcere denaro all’imprenditore attraverso minacce e intimidazioni.
La lotta contro la camorra e le altre organizzazioni criminali è una priorità per le forze dell’ordine e la magistratura. Questo ennesimo arresto dimostra l’impegno delle istituzioni nel contrastare la criminalità organizzata e tutelare gli imprenditori onesti.
È importante che la società civile si mobiliti contro la mafia, denunciando ogni forma di estorsione e collaborando con le autorità. Solo attraverso un impegno collettivo è possibile debellare questo fenomeno che danneggia l’economia e la sicurezza del nostro territorio.
La presenza della Camorra in Campania è un problema serio e diffuso, ma è importante non abbassare la guardia. Grazie alle attività investigative come questa, è possibile smantellare le organizzazioni criminali e garantire un futuro migliore per il nostro territorio.
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