Minacce di morte verso un medico che ha assistito il boss Matteo Messina Denaro hanno creato grande paura e tensione. Il dottor Luciano Mutti, primario del reparto di Oncologia dell’ospedale dell’Aquila, ha dovuto vivere sotto stretta sorveglianza a causa delle minacce ricevute. Il medico si è preso cura del paziente Messina Denaro sin dal suo arrivo in città, durante la sua detenzione nel carcere di Preturo e successivamente all’ospedale. Durante la detenzione, è stata allestita una stanza adiacente alla cella del boss per poter eseguire le cure chemioterapiche necessarie per il suo grave tumore al colon. Nonostante il pericolo e la pressione, il dottor Mutti ha continuato a svolgere il suo lavoro con professionalità e dedizione. Le minacce sono arrivate da un giovane di 20 anni di Salerno, che ha utilizzato metodi tipici della mafia per intimidire il medico. Questo episodio dimostra ancora una volta quanto sia importante combattere la criminalità organizzata e garantire la sicurezza dei professionisti che si impegnano per la salute e il benessere dei pazienti. La società deve unirsi per contrastare queste minacce e sostenere coloro che rischiano la propria vita per svolgere il proprio lavoro. Speriamo che le autorità competenti prendano le opportune misure per proteggere il dottor Mutti e assicurare giustizia per questa grave minaccia.

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