L’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, è stato condannato a 6 anni di reclusione dalla Seconda Sezione della Corte di Appello di Napoli per la strage del viadotto dell’Acqualonga avvenuta il 28 luglio 2013. In quell’occasione un autobus precipitò a Monteforte Irpino, causando la morte di quaranta persone. La stessa pena è stata inflitta anche all’ex direttore generale Riccardo Mollo, nonché ai dipendenti Massimo Giulio Fornaci e Marco Perna. In primo grado, tutti erano stati assolti. I legali hanno già annunciato il ricorso alla Cassazione, che si pronuncerà nei prossimi mesi. L’incidente del viadotto dell’Acqualonga è stato il più grave della storia italiana: su un totale di 48 passeggeri e autista a bordo, 38 persone morirono sul colpo, mentre altre due persero la vita nei giorni successivi. Nel 2019, il processo ha portato a sette condanne e otto assoluzioni, tra cui quella dell’allora amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, oggi condannato a 6 mesi di reclusione.

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