La difesa di Marco Aiello, l’idraulico di Battipaglia accusato dell’omicidio della moglie Maria Rosa Troisi, ha presentato un’istanza di riesame basata sull’incompatibilità tra il regime di detenzione carceraria e le condizioni psichiche dell’indagato. Si tratta del motivo principale su cui si fonda la richiesta di annullamento dell’ordinanza di convalida dell’arresto, emessa dal giudice per le indagini preliminari Giovanna Pacifico su richiesta del pm Licia Vivaldi.
Secondo l’avvocato difensore, il regime carcerario potrebbe avere un impatto negativo sulla salute mentale di Aiello, che avrebbe già manifestato segni di sofferenza psicologica. Pertanto, la difesa chiede che venga valutata la possibilità di applicare misure alternative alla custodia cautelare, che possano garantire la sicurezza pubblica senza ledere ulteriormente la salute dell’imputato.
La decisione sul riesame dell’ordinanza verrà discussa lunedì a Salerno, salvo eventuali rinunce. Sarà compito del tribunale valutare attentamente le argomentazioni presentate dalla difesa e decidere se accogliere la richiesta di annullamento dell’arresto o confermare la misura cautelare.
Nel frattempo, l’omicidio di Maria Rosa Troisi ha scosso profondamente la comunità di Battipaglia. La vittima, una donna di soli 37 anni, è stata uccisa il 20 settembre scorso nella sua abitazione di via Gioia, località Lago, s rive la Città. L’episodio ha suscitato grande indignazione e dolore tra i cittadini, che si sono riuniti in un sentito omaggio alla memoria di Maria Rosa.
Ora la giustizia dovrà fare il suo corso e stabilire la verità dei fatti. Nel frattempo, la difesa di Marco Aiello cerca di tutelare i diritti del proprio assistito, sottolineando l’importanza di considerare le sue condizioni psichiche nel processo giudiziario. Sarà compito del tribunale valutare attentamente tutte le prove e le argomentazioni presentate da entrambe le parti, al fine di giungere a una decisione equa e giusta.