Un eroico avvocato salva una donna in arresto cardiocircolatorio in strada ad Avellino. L’incidente si è verificato ieri pomeriggio nella centrale via Carducci. Giacomo Sorrentino, un avvocato di 43 anni, originario di Mugnano del Cardinale ma residente ad Avellino da molti anni, ha visto una signora di 64 anni, che camminava lentamente con le sue buste della spesa, accasciarsi improvvisamente a terra. Senza esitazione, Sorrentino ha bloccato la sua auto in strada e si è precipitato ad aiutarla. I presenti hanno formato immediatamente una folla intorno a loro.

Giacomo Sorrentino, che conosceva le manovre da effettuare in caso di arresto cardiaco, ha allontanato gli spettatori e ha iniziato il massaggio cardiaco. Il tempo sembrava fermarsi per tutti. Un sospiro di sollievo si è sentito solo quando la donna ha cominciato a tossire e a respirare di nuovo. In quel momento, l’avvocato ha realizzato di aver compiuto un gesto eroico. Per diversi minuti, Sorrentino è rimasto in silenzio, incredulo, ripensando a quei momenti interminabili, ma soprattutto a quel momento in cui ha preso la decisione di fermarsi e prestare aiuto.

Quando la donna ha ripreso conoscenza, sono arrivate due ambulanze e una pattuglia della polizia municipale. “Quell’uomo è un eroe, merita un encomio”, hanno commentato coloro che hanno assistito all’accaduto. “Tutto è successo in un attimo – ha ricordato la proprietaria di un negozio della zona -. Ho visto la donna cadere e quell’angelo precipitarsi su di lei. Ha avuto il coraggio e la forza di metterla supina e di praticarle il massaggio cardiaco. Alla fine era esausto anche lui”. Sorrentino è rimasto accanto alla donna fino a quando è stata caricata sull’ambulanza e portata al pronto soccorso del “Moscati”, dove è arrivata in codice arancio. Ora che la donna è al sicuro, l’attenzione di tutti è rivolta all’eroico gesto di Sorrentino. “Cittadini come lui meritano solo elogi”, hanno affermato coloro che hanno assistito alla scena. “Sarebbe bello se il sindaco Festa lo convocasse e lo ringraziasse pubblicamente per quello che ha fatto”. Sorrentino, ancora provato fisicamente ed emotivamente dalla sua esperienza, si è allontanato, quasi intimidito dall’attenzione che lo circondava. Un clamore che è nato da un gesto, il non voltarsi dall’altra parte e continuare per la sua strada, che si è rivelato di una forza straordinaria: un intreccio di destini in un pomeriggio d’inizio autunno.

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