Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lauro ha concluso un’attività investigativa che ha portato alla denuncia di un 45enne del luogo per il reato di truffa aggravata. L’uomo è stato identificato a seguito della denuncia presentata da una donna residente a Domicella, la quale ha dichiarato di essere stata vittima di una truffa di circa 15.000 euro.

La donna ha riferito di essere stata contattata telefonicamente da una persona che si è presentata come un dipendente di Poste Italiane. Con inganni e manipolazioni, l’individuo è riuscito a convincerla a fornire i dati e i PIN del suo conto corrente postale, necessari per trasferire una somma di denaro su un altro conto. Una volta ottenuti i dati, il truffatore ha acceduto al conto della vittima, prelevando e trasferendo su un proprio conto l’ingente somma di denaro in due operazioni separate.

Grazie agli elementi acquisiti, gli agenti di polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Avellino, sono riusciti a risalire all’autore dell’indebito accredito, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria competente.

La truffa telefonica è purtroppo un fenomeno sempre più diffuso e le vittime sono spesso persone anziane o vulnerabili. È importante diffondere informazioni e consapevolezza su questo tipo di frode per evitare che altre persone cadano nella trappola dei truffatori. È fondamentale non fornire mai dati personali o bancari a persone sconosciute che contattano telefonicamente, anche se si presentano come dipendenti di istituzioni o aziende affidabili.

Le forze dell’ordine stanno lavorando per contrastare questo tipo di reato e arrestare i responsabili. È importante segnalare immediatamente alle autorità competenti qualsiasi tentativo di truffa o frode, in modo da poter intervenire tempestivamente e prevenire ulteriori danni.

La prevenzione è fondamentale: è consigliabile non fidarsi di chiamate sospette, verificare sempre l’identità delle persone che contattano telefonicamente e, in caso di dubbi, chiamare direttamente l’azienda o l’ente per confermare l’autenticità della richiesta.

In conclusione, è necessario diffondere la consapevolezza su questo tipo di truffe per proteggere se stessi e le persone a noi care. Solo con l’informazione e la collaborazione possiamo contrastare con successo la criminalità e tutelare la nostra sicurezza finanziaria.

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