Battipaglia. Ancora in corso le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico, una bomba d’aereo di nazionalità inglese di 500 libbre, trovata il 10 agosto scorso nel territorio del comune di Battipaglia. Le operazioni sono state avviate questa mattina alle 9:02, dopo l’avvio da parte della Prefettura di Salerno e la riunione del CCS (Centro Coordinamento Soccorsi).

Dopo l’evacuazione della popolazione residente nel centro abitato nel raggio di 352 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno (zona rossa), iniziata alle 5:00 del mattino, i gestori dei servizi di gas, elettricità, acqua e delle compagnie telefoniche hanno disattivato tutti i servizi. La circolazione della linea ferroviaria tra Battipaglia e Pontecagnano è stata sospesa dalle 8:15 fino al termine delle operazioni, con un servizio sostitutivo di autobus.

Gli artificieri dell’Esercito Italiano eseguiranno le operazioni tecniche di foratura e “lisciviatura” della bomba in loco, poiché non è possibile trasportarla altrove a causa della spoletta non rimovibile.

L’organizzazione delle operazioni, coordinata dalla Prefettura di Salerno, ha visto la collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal comune di Battipaglia che ha predisposto il piano di evacuazione, l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) e l’informazione preventiva alla popolazione. È stata individuata una struttura per l’accoglienza delle persone che necessitano di ricovero presso un istituto scolastico, con particolare attenzione alle persone fragili, disabili e bisognose di assistenza sanitaria esterna.

Importante contributo è stato dato dai volontari di protezione civile comunale e regionale, così come dai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del Genio Civile della Regione Campania, dell’Anas, dell’ASL Salerno e della Croce Rossa Italiana.

Le operazioni di bonifica potrebbero durare fino a 12 ore.

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