La situazione è ormai insostenibile e la gente è esasperata. I ladri sembrano poter fare ciò che vogliono, senza che nessuno intervenga. È successo di nuovo in Irpinia, questa volta a Sturno durante il concerto di Rosario Miraggio. Il bottino è stato di 20.000 euro, rubati da una cassaforte murata nel cemento armato. I malviventi hanno avuto tutto il tempo di agire indisturbati e portare via oro e preziosi. Nessuno ha visto o sentito nulla, nonostante il rumore e il tempo necessario per compiere il furto. È inaccettabile che una cosa del genere possa accadere in un condominio nel pieno centro abitato e durante una serata movimentata come quella del concerto. I ladri sono entrati nell’abitazione da un balcone, dopo aver divelto le serrande e praticato un foro sulla maniglia. Una volta dentro, si sono diretti verso la camera da letto alla ricerca di oro e denaro. Non è stata l’unica abitazione colpita, ci sono stati anche altri tentativi o furti consumati in altre zone del paese. Il proprietario dell’abitazione più colpita è stato avvisato solo la mattina successiva al furto. È comprensibile la sua indignazione, sarebbe stato più giusto e doveroso essere informati immediatamente per poter effettuare verifiche immediate. È inconcepibile che nessuna delle due famiglie fosse in casa al momento del furto. Si sentono trascurati e abbandonati, in un paese dove i controlli scarseggiano. È la stessa musica di un film già visto, come accaduto durante il concerto di Elettra Lamborghini a Mirabella Eclano. Abitazioni lasciate momentaneamente incustodite e malviventi che approfittano dell’assenza dei proprietari. Non si esclude la complicità di un palo. La famiglia colpita si chiede chi restituirà gli effetti personali di una vita e chi pagherà ora i danni. Subire un furto in casa è un colpo al cuore, soprattutto quando si è abituati a vedere queste cose accadere agli altri e invece capita proprio a noi. La gente è stanca di questa situazione e chiede più controlli e sicurezza.
