Incidente stradale a Sant’Angelo all’Esca: autopsia per i coniugi Cantù-Fuina

Sabato sera si è verificato un tragico incidente stradale sulla tangenziale di Sant’Angelo all’Esca, in provincia di Avellino, che ha causato la morte dei coniugi Eduardo Cantù, 83 anni, e Silvana Fuina, 64 anni. I due erano molto conosciuti nella zona di Irpinia e operavano nel sociale con la loro onlus a Mercogliano e Sant’Angelo all’Esca. Pochi giorni prima dell’incidente, avevano ricevuto un’onorificenza in una cerimonia a Benevento.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Benevento, Flavia Felaco, ha deciso di sottoporre i corpi dei coniugi ad autopsia, affidandola al medico legale Francesco La Sala, che ha seguito le varie fasi degli accertamenti sin dal momento dell’incidente. La ricostruzione dell’accaduto è stata affidata alla Polizia Stradale, diretta dal comandante Tiziana Orlacchio.

Secondo una prima ricostruzione, l’auto Opel corsa su cui viaggiavano i coniugi aveva appena superato il bivio per Pietrelcina e si stava avvicinando allo svincolo per Benevento centro, percorrendo la tangenziale sulla corsia di destra in direzione Castel del Lago, quando è stata superata da un’auto Citroen. Per cause ancora in corso di accertamento, le due vetture sono venute a collisione, facendo finire l’Opel di traverso sulla carreggiata.

In quel momento è sopraggiunta un’altra auto, una Mercedes, che si è trovata con entrambe le carreggiate ostruite e non è riuscita ad evitare l’ostacolo, finendo contro le due auto incidentate. L’impatto è stato violento: il conducente dell’Opel è stato sbalzato sull’asfalto, mentre la moglie è rimasta incastrata nell’auto. Entrambi sono deceduti sul colpo, mentre i conducenti delle altre due auto hanno riportato solo lievi contusioni e sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “San Pio”.

Gli agenti della Polizia Stradale, le ambulanze del 118 e i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto. Sono stati proprio i vigili del fuoco a dover estrarre il corpo della donna dall’auto. Le salme dei coniugi Cantù-Fuina sono state trasportate presso la sala mortuaria dell’ospedale “San Pio”, dove si svolgerà l’autopsia su disposizione del magistrato di turno. Saranno identificati tutti coloro che possono avere interesse a far assistere all’esame autoptico ad un perito di loro fiducia.

Le operazioni per ricostruire le modalità dell’incidente sono andate avanti fino a tarda notte, con il traffico bloccato sulla tangenziale, e sono proseguite durante la mattinata presso la sede della Polstrada in via Meomartini. L’auto Opel corsa su cui viaggiavano i coniugi deceduti è intestata ad un’Onlus specializzata nell’assistenza agli anziani, con sede a Mercogliano.

La coppia abitava a Sant’Angelo all’Esca, accanto alla chiesa di San Michele. In paese vive un fratello di Eduardo Cantù, mentre altri parenti risiedono in diverse località. Il parroco della parrocchia di San Michele, don Ciriaco Vozella, ha espresso grande dolore per la notizia dell’incidente, affermando che marito e moglie erano entrambi impegnati nel volontariato da molto tempo, sia in paese che nella zona di Mercogliano. Nei prossimi giorni, don Vozella visiterà il fratello, anche lui anziano, e una volta conclusi gli adempimenti i funerali si svolgeranno presso la parrocchia.

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