Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno portato avanti due distinte indagini che hanno portato al deferimento in stato di libertà di 6 persone responsabili di truffe online. Le vittime hanno subito la sottrazione di diverse migliaia di euro a causa di ingegnose truffe.

I due episodi hanno coinvolto vittime diverse e modalità di inganno differenti, ma i responsabili sono stati denunciati dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria.

Nel primo episodio, avvenuto a Calitri, due truffatori hanno contattato un anziano tramite WhatsApp, fingendosi il figlio residente a Roma in difficoltà economica. La vittima, credendo di aiutare il proprio caro, ha corrisposto una somma di quasi 3.000 euro.

Nel secondo caso, la truffa è stata commessa attraverso un sito di e-commerce fittizio, creato in modo da ingannare anche le persone più attente. I militari della Stazione di Lacedonia hanno deferito in stato di libertà 4 persone responsabili di truffa aggravata. La vittima, un cinquantenne di Lacedonia, aveva acquistato online due container per un valore di circa 2000 euro, ma non ha mai ricevuto la merce.

I Carabinieri hanno dimostrato che il sito di e-commerce era stato creato appositamente e che i contatti telefonici con il venditore erano avvenuti tramite numeri fittizi che sono stati disattivati una volta conclusa la truffa.

In entrambi i casi, i Carabinieri sono riusciti ad individuare i responsabili attraverso accertamenti documentali presso agenzie di money transfer, risalendo ai conti correnti utilizzati per le transazioni.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino raccomanda la massima attenzione agli inganni presenti su internet e sui social network, consigliando di effettuare acquisti solo su siti ufficiali certificati, di preferire la modalità di pagamento alla consegna e di accertarsi che le richieste di denaro provengano effettivamente da familiari.

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