Il riconoscimento del corpo di Manuel Cientanni è stato possibile grazie alle foto scattate sul cadavere, che si trovava in uno stato avanzato di decomposizione. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Città” in un articolo di Salvatore Serio, i genitori hanno dovuto visionare le immagini realizzate dalla Scientifica per poterlo identificare. Grazie a queste foto sono stati individuati i dettagli che hanno permesso di associare il corpo al ragazzo che era stato inghiottito dal mare dopo un grave incidente in barca il 14 agosto. Tra gli elementi che hanno contribuito al riconoscimento, già noti in parte la sera stessa del ritrovamento del corpo, ci sono il colore del costume indossato dal ragazzo durante la gita in barca, la presenza di una catenina e di alcuni tatuaggi. Inoltre, l’esame esterno effettuato immediatamente dopo il trasporto del corpo in obitorio ha rivelato ulteriori dettagli, come una frattura evidente sul cranio nella parte sinistra della tempia e un taglio all’arteria brachiale della spalla sinistra. Sono state identificate anche alcune macchie rosse sulla parte bassa del collo e del torace. Sarà l’autopsia, che verrà eseguita tra due o tre giorni, a chiarire le cause della morte di Manuel. La Procura, inoltre, indagherà su eventuali responsabilità. I familiari e gli amici del giovane chef della Lega Navale sono amareggiati per non aver potuto avere certezze sul destino del corpo per sei lunghe settimane. Nonostante il notevole impegno delle forze di soccorso sin dalle prime ore dopo l’incidente, il corpo è stato ritrovato molti giorni dopo la tragedia, proprio come nel caso della tragedia di Francesca Mansi nel 2010. La differenza è che il corpo di Manuel è stato trovato vicino al luogo dell’incidente: anche questo sarà un aspetto da chiarire.

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