Si è conclusa oggi l’udienza predibattimentale del processo sui cosiddetti «furbetti del cartellino» al cimitero di Pozzuoli. Tutti gli undici imputati sono stati rinviati a giudizio e il Comune di Pozzuoli è stato ammesso tra le parti civili. Le accuse contestate sono di falso e truffa, per aver falsificato i documenti di presenza. Il processo inizierà il prossimo 19 dicembre davanti al giudice monocratico Rossella Tammaro. Gli imputati sono accusati di aver attestato la presenza dei colleghi assenti, vidimando il loro badge e agevolando così un ingiusto profitto per chi si assentava.

Articolo precedenteUn eroe a Salerno: il salvataggio del bambino caduto in acqua
Articolo successivoLucia Alfano ritrovata sana e salva a Striano: un lieto fine per la donna nel pozzo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui