Assoluzione in Appello per il geologo di Vitulazio accusato di corruzione
Una svolta importante si è verificata nell’Appello di Napoli per il geologo Franco Antonio Criscione, originario di Vitulazio, accusato di turbativa di gara e concorso in corruzione aggravata per una gara relativa a lavori pubblici e saggi geologici da eseguire proprio nella sua città natale. La Corte d’Appello, presieduta dal giudice Giovanni Carbone, ha deciso di assolvere Criscione.
La corte napoletana ha accolto le argomentazioni dei difensori del professionista, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, ribaltando così il verdetto pronunciato in primo grado dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che aveva condannato Criscione a 4 anni e 2 mesi di reclusione. La Procura Generale aveva chiesto la conferma della sentenza, richiesta a cui si era associato l’avvocato Antonio Grillo, rappresentante del Comune di Vitulazio costituitosi parte civile.
La decisione di assoluzione è stata emessa tarda notte, dopo le arringhe degli avvocati difensori. Nel corso del processo di primo grado, il collegio giudicante aveva trasmesso alla Procura il verbale di udienza in cui era stata sentita la testimonianza dell’allora capo ufficio tecnico del Comune di Vitulazio, la cui posizione venne successivamente archiviata dopo essere stata indagata.
Per dovere di cronaca, è importante ricordare che all’inizio del 2016 il geologo Criscione era stato arrestato a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, trascorrendo ben 15 giorni in carcere. Successivamente, venne scarcerato dal Tribunale del Riesame di Napoli, che aveva accolto la richiesta dei suoi difensori.
Questa assoluzione rappresenta una vittoria per il geologo Criscione, che potrà finalmente riprendere la sua attività professionale senza il peso delle false accuse che gravavano su di lui. È importante sottolineare l’importanza di un sistema giudiziario che, attraverso l’Appello, è riuscito a ristabilire la verità e a garantire la giustizia.