Un’abitazione nel centro di Sant’Arpino è stata teatro di un terribile episodio di violenza. Una donna di 63 anni, suocera del consigliere comunale di opposizione, è stata aggredita e derubata da un malvivente armato di pistola. Il crimine è avvenuto la scorsa mattina intorno alle 5:30 e ha scosso profondamente l’intera comunità.
Il rapinatore è riuscito ad entrare indisturbato nella casa attraverso una finestra che dà sul balcone al piano terra, poco dopo che il marito della vittima era uscito per recarsi al lavoro. La donna ha cercato di opporsi alle richieste del criminale, che voleva soldi e l’anello che indossava, ma ogni resistenza ha scatenato una reazione ancora più violenta. Nonostante la paura, la vittima ha cercato di attirare l’attenzione dei vicini battendo i pugni al muro. Fortunatamente, le grida della signora della porta accanto hanno attirato l’attenzione e il ladro ha preso l’anello e si è dato alla fuga.
Il consigliere Cammisa, genero della vittima, ha espresso la sua preoccupazione per l’accaduto e ha ringraziato il vicinato e le forze dell’ordine per l’intervento celere. La donna è stata portata in ospedale per ricevere cure e assistenza per lo shock subito. Il sindaco Di Mattia ha mostrato la sua solidarietà alla famiglia e ha promesso controlli e l’installazione di telecamere di sorveglianza per garantire la sicurezza del centro cittadino.
L’aggressione sembra essere stata un’operazione premeditata, poiché il malvivente sembrava conoscere gli orari e gli spostamenti del marito della vittima. I carabinieri stanno indagando per risalire all’identità del criminale.
Questo episodio di violenza ha scosso profondamente la comunità di Sant’Arpino, che si è unita nella solidarietà verso la vittima e la sua famiglia. È importante che si prendano misure per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire futuri episodi simili.