Una serie di incontri monitorati dai carabinieri ha portato alla luce un caso di corruzione nel settore della sanificazione dei locali pubblici. Secondo quanto emerso dalle indagini della Dda di Napoli, alcuni imprenditori avrebbero pagato per ottenere appalti presso sedi comunali, ospedaliere e Asl. Ieri, una serie di amministratori pubblici, imprenditori e politici hanno dovuto consegnare documenti, pc e telefonini ai carabinieri del comando provinciale di Caserta.

Le indagini hanno coinvolto i Comuni di Arienzo, in provincia di Caserta, e di San Giorgio del Sannio, nel Beneventano, dove i carabinieri si sono recati per perquisire le sedi di alcune ditte che si occupano di pulizie in locali pubblici. Al centro dell’inchiesta c’è l’ex consigliere regionale Nicola Ferraro, che avrebbe utilizzato gli imprenditori Domenico Romano, Enzo Agizza e Paolo Onofrio per ottenere somme di denaro destinate al clan dei casalesi infiltrando società nel settore rifiuti e sanificazione pubblica.

I carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro e perquisizione a carico di Nicola e Luigi Ferraro, accusati di monopolizzare la gestione dei servizi di sanificazione in diversi Comuni, ospedali e sedi Asl.

Le indagini hanno portato alla luce un incontro avvenuto il primo dicembre del 2022 tra Luigi Ferraro e i due imprenditori in un bar di Carinaro, durante il quale è stata consegnata una somma di denaro ritenuta una tangente dagli investigatori. Inoltre, gli imprenditori sono stati filmati mentre incontravano un funzionario della Soresa, Massimo Sibilio, con incarichi di Rup nei procedimenti di gara. Sono in corso verifiche anche su Luigi Bosco, ex consigliere regionale proiettato verso la candidatura alle Europee con Azione.

Gli amministratori pubblici coinvolti sono Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo, e Angelo Ciampi, sindaco di San Giorgio del Sannio. Sono stati perquisiti anche gli uffici e le abitazioni di diversi imprenditori, tra cui Vittorio e Carlo Ciummo, Dario De Gregorio, Davide Gallo, Antonio Montanino, Vincenzo Solaro, Gabriele D’Annunzio, Antonio Innocente, Pietropaolo Ferraiuolo, Felice Foresta, Aniello e Carlo Ilario, Eugenia Iemmino, Nicola Mottola, Anna Lenzuolo.

La Dda ha emesso il decreto di sequestro e perquisizione al fine di acquisire il maggior numero di elementi possibile per evitare la dispersione delle prove. L’inchiesta è ancora nelle sue prime fasi e la magistratura sta cercando di fare chiarezza sulla possibile estraneità dei soggetti coinvolti.

Torna dunque sotto i riflettori della Procura antimafia Nicola Ferraro, già coinvolto in diverse vicende giudiziarie. Il sindaco di Arienzo, Guida, si è detto “sereno” attraverso un post su Facebook, mentre il sindaco di San Giorgio del Sannio, Ciampi, è rappresentato dall’avvocato Pierluigi Pugliese.

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