Gli interventi dell’Antincendio Boschivo della Provincia di Benevento sono stati numerosi durante l’estate appena trascorsa. Secondo il rapporto del dirigente del Settore Assetto e Gestione del Territorio – Forestazione, Giancarlo Corsano, sono stati effettuati 26 interventi dal 1° luglio al 20 settembre su un territorio di competenza di poco meno di 58 ettari di aree boschive.
Le due squadre dei 14 operatori dell’AIB della Provincia sono state impegnate in diversi comuni, tra cui Apice, Apollosa, Arpaise, Benevento, Buonalbergo, Calvi, Castelpoto, Ceppaloni, Montesarchio, Paduli, Pontelandolfo, Sant’Angelo a Cupolo, San Leucio del Sannio, San Giorgio del Sannio e Torrecuso. Il comune più colpito dagli incendi boschivi è stato Benevento, che ha una vasta superficie di oltre 130 km². Sono stati effettuati ben 6 interventi nella sola area del capoluogo, 3 a San Leucio del Sannio ed Apollosa, e 2 a Ceppaloni e Sant’Angelo a Cupolo.
Nel complesso, sono andati a fuoco oltre 8 ettari di bosco, 48 ettari di area incolta e circa 2 ettari di aree coltivate. L’AIB della Provincia, con sede in contrada Piano Cappelle del capoluogo, è stata mobilitata e indirizzata dal Centro Operativo Territoriale anche al di fuori del proprio ambito di competenza per far fronte a esigenze particolari. Gli interventi sono stati effettuati in numerose contrade ed aree rurali di 17 diversi comuni.
L’Antincendio Boschivo della Provincia di Benevento ha svolto un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel controllo degli incendi boschivi durante l’estate. Il loro lavoro è stato essenziale per proteggere le aree boschive e limitare i danni causati dal fuoco. È importante sottolineare l’importanza di una gestione responsabile delle risorse naturali e dell’educazione sulle pratiche di prevenzione degli incendi, al fine di preservare il nostro territorio e garantire la sicurezza delle persone e degli animali che vi abitano.