Inchiesta sul settore della sanificazione dei locali pubblici: sequestri e perquisizioni a carico di amministratori pubblici, imprenditori e politici. Ieri, i carabinieri del comando provinciale di Caserta hanno eseguito un decreto di sequestro e perquisizione su richiesta della Dda di Napoli. Gli incontri monitorati dai carabinieri avrebbero rivelato che imprenditori del settore della sanificazione dei locali pubblici avrebbero pagato per ottenere appalti presso sedi comunali, ospedaliere e Asl. Al centro dell’inchiesta c’è l’ex consigliere regionale Nicola Ferraro, che si sarebbe avvalso di alcuni imprenditori per infiltrare società a lui riconducibili nel settore rifiuti e sanificazione pubblica al fine di ottenere somme di denaro destinate al clan dei casalesi. I carabinieri hanno fotografato un incontro tra Luigi Ferraro e i due imprenditori in cui è stata consegnata una somma di denaro considerata una tangente. Gli ex amministratori pubblici dei comuni di Arienzo e San Giorgio del Sannio, già coinvolti in scandali giudiziari, sarebbero stati coinvolti in questi incontri. Anche alcuni imprenditori, tra cui Giuseppe e Luigi Rea, ritenuti legati a Ferraro, sono stati perquisiti. Gli uffici e le abitazioni dei sindaci di Arienzo e San Giorgio del Sannio sono stati perquisiti. Inoltre, sono state acquisite prove a carico di altri imprenditori coinvolti. L’inchiesta è ancora nelle fasi iniziali e l’obiettivo della magistratura è fare chiarezza sulla possibile estraneità dei soggetti perquisiti. Nicola Ferraro, ex consigliere regionale, è coinvolto in diverse vicende giudiziarie, tra cui l’intascamento illegittimo del vitalizio post-carica in Regione. I sindaci di Arienzo e San Giorgio del Sannio si sono dichiarati sereni e sono difesi dai rispettivi avvocati.

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