L’azienda “Bo Industries” ha risposto alla diffida del Comune di Benevento riguardo alla produzione di odori nella zona industriale Asi. Secondo l’azienda, le misurazioni effettuate dimostrano che i valori sono al di sotto della soglia consentita.

L’azienda ha dichiarato di essere determinata a prendere tutte le precauzioni necessarie per prevenire la produzione di odori e mitigarli. Inoltre, ha sottolineato che gli accertamenti effettuati non hanno individuato alcuna condizione di inquinamento odorigeno attribuibile a loro e che non hanno superato i limiti imposti dalla legge.

La nota dell’azienda elenca i parametri delle indagini di Olfattometria dinamica che dimostrano una corretta gestione delle emissioni atmosferiche. I valori rilevati nei pressi di “Bo Industries” sono stati inferiori rispetto a quelli rilevati presso l’abitazione di L.R., il che esclude che l’azienda sia la fonte degli odori molesti.

Inoltre, le misurazioni effettuate il 18 settembre 2023 tramite analizzatore portatile hanno evidenziato valori inferiori alla soglia di rilevamento odoroso tipico di “uova marce”. L’Arpac stessa ha ipotizzato che “Bo Industries” sia una delle fonti meno intense di odori rispetto ad altre attività nella zona Asi.

La conclusione della nota sottolinea l’irrilevanza inquinante degli accertamenti effettuati dall’Arpac. Le analisi commissionate il 22 settembre sulla concentrazione degli odori hanno rilevato solo lievi concentrazioni che non causano problemi odorigeni nella zona Asi. La nota è stata anche firmata dal chimico Carlo Alberto Iannace, a conferma delle valutazioni tecniche e scientifiche effettuate.

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