Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha emesso una sentenza riguardo alla richiesta di autorizzazione presentata da Cellnex Italia per la costruzione di una Stazione Radio Base a servizio della telefonia mobile Wind Tre nel Comune di Casal Di Principe. La sentenza è stata pubblicata il 3 ottobre 2023. Nella richiesta di autorizzazione, presentata il 19 settembre 2020, Cellnex Italia aveva proposto la costruzione di una Stazione Radio Base su un edificio privo di un titolo edilizio valido, causando complicazioni nel processo autorizzativo. Il Comune di Casal di Principe ha sospeso temporaneamente il procedimento e ha richiesto l’annullamento di una concessione edilizia rilasciata in precedenza.

Cellnex Italia ha contestato questa decisione sostenendo che violasse diversi aspetti legislativi e principi amministrativi. In particolare, l’azienda ha affermato che la sospensione del procedimento autorizzatorio sulla base della decisione relativa alla concessione edilizia costituiva una violazione degli articoli 86, 87, 87-bis e 90 del decreto legislativo numero 259 del 2003, oltre a violare il principio di buon andamento dell’azione amministrativa e il principio di tipicità degli atti amministrativi. Il Comune di Casal di Principe ha successivamente annullato definitivamente la concessione edilizia in sanatoria relativa all’edificio in questione, rendendo il ricorso di Cellnex Italia in parte improcedibile.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha esaminato la richiesta di Cellnex Italia per l’accertamento della formazione del silenzio assenso, ma l’ha respinta. Ha sostenuto che la formazione del silenzio assenso richiede la sussistenza di tutti i requisiti previsti per l’emanazione del provvedimento favorevole e che non è possibile ottenere per silenzio ciò che non sarebbe possibile attraverso un esercizio espresso del potere amministrativo.

La sentenza del Tribunale ha dichiarato che la richiesta di Cellnex Italia era parzialmente improcedibile e, in parte, è stata respinta. Inoltre, ha condannato la ricorrente a pagare le spese del giudizio, stabilendo una somma di 2.500 euro in favore del Comune di Casal di Principe. Questa sentenza rappresenta una decisione importante in merito alla richiesta di autorizzazione per la costruzione di infrastrutture di telecomunicazioni e conferma l’importanza del rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di autorizzazioni edilizie.

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