Intensificata l’attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti e di prevenzione dei roghi nella Terra dei Fuochi. Nell’ultima settimana sono stati effettuati massicci controlli nell’ambito metropolitano di Napoli, nel nolano, nell’area di Sparanise e in altre località. In particolare, sono stati effettuati controlli mirati a Casandrino per intercettare gli autori degli sversamenti di rifiuti registrati di recente.

Il bilancio di questa attività è di 117 persone identificate, 5 veicoli sequestrati, 5 persone denunciate all’autorità giudiziaria e 43 sanzionate amministrativamente per un totale di quasi 200.000 euro. Sono stati inoltre effettuati sequestri di due siti, officine con annessi, a Saviano e Napoli – Calata Capodichino, che erano stati trasformati in centri di rottamazione e invasi da rifiuti pericolosi e non bonificati.

Tra i controlli effettuati, si segnala anche la rocambolesca dinamica in cui i responsabili, colti in flagrante mentre scaricavano la carcassa di un’auto da un camion, si sono dati alla fuga abbandonando il proprio veicolo in strada.

Per effettuare queste operazioni, sono state coinvolte le forze dell’ordine, tra cui il Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), la Polizia Metropolitana, la Polizia Provinciale di Caserta, i Corpi di Polizia Municipale e altre componenti specialistiche come i Vigili del Fuoco, l’ICQRF, l’Asl e l’Arpac. Sono stati utilizzati anche aerei a pilotaggio remoto della Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito, elicotteri del ROAN della Guardia di Finanza e droni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Questi risultati si aggiungono a quelli ottenuti nel mese di settembre, quando sono state identificate 448 persone, sequestrati 43 veicoli, denunciate 19 persone all’autorità giudiziaria e sanzionate amministrativamente 138 persone per un totale di oltre 860.000 euro.

In conclusione, l’attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti e di prevenzione dei roghi nella Terra dei Fuochi sta ottenendo risultati importanti grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità provinciali di pubblica sicurezza. Questo impegno contribuisce a preservare l’ambiente e la salute dei cittadini.

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