NAPOLI. Attenzione alle multe. A Napoli stanno circolando di nuovo falsi preavvisi di accertamento per violazioni al codice della strada che vengono lasciati sul parabrezza delle auto, con richiesta di pagamento tramite bonifico bancario. La Polizia locale ha segnalato che questi falsi avvisi di accertamento contengono informazioni errate. Dopo il caso denunciato ieri della falsa multa trovata sulla sua auto, parcheggiata sulle strisce blu in via Genova e con contrassegno per la sosta esposto, il segretario della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, l’ufficio stampa del Comune di Napoli ha rilasciato una nota in cui la Polizia locale avverte che ci sono tentativi di truffa tramite falsi preavvisi di accertamento per infrazioni al Codice della Strada che vengono lasciati sul parabrezza delle auto, con richiesta di pagamento tramite bonifico bancario. Al fine di evitare che i cittadini, in buona fede, possano effettuare pagamenti indebiti, vengono fornite informazioni utili per individuare tali tentativi di truffa.

La Polizia locale elenca le “informazioni errate” riportate dai falsi avvisi di accertamento: richiesta di pagamento su Iban IT80E360810513208408408445 BIC BPPIITRRXXX senza indicazione del beneficiario; “sostava la strada sul marciapiede”; sanzione prevista di 83 euro con riduzione del 30% erroneamente calcolata in 56.90 invece di 58.1 euro; causale: “obolo”, pagamento da effettuarsi entro due giorni; “effettuare pagamento senza indicare la causale del versamento”; “all’atto dell’accertamento sul veicolo non era esposto alcun titolo che autorizzasse”. Per proteggere i cittadini, conclude la nota, si informa che altre forme di pagamento di verbali al Codice della Strada diverse da quelle indicate devono essere considerate fraudolente: bonifico bancario Iban: IT03W07601034000010339109 BIC BPPIITRRXXX; versamento su CC postale: 1033919109, Iban: IT03W076010340000103391910 9 intestato a Comune di Napoli Dip. Sicurezza Serv. Gestionesanzioni amministrative violazione norme C.D.S.; tramite pagamenti presso esercenti che convogliano sul conto bancario sopra indicato.

Insomma, la truffa può ingannare, ma ormai i napoletani avrebbero dovuto imparare. A dicembre dello scorso anno, un’ondata di multe false è stata trovata da automobilisti ignari, molti dei quali hanno pagato pensando di approfittare dello sconto, ma si sono trovati a fare beneficenza a degli sconosciuti. I verbali erano completi in ogni dettaglio, ma se si versava i soldi su quel Iban, non si pagava la multa al Comune di Napoli, ma a una banda di truffatori. Gli automobilisti hanno trovato sui parabrezza delle proprie auto dei verbali che contestavano il mancato rispetto dell’articolo 158 del Codice della Strada, ovvero la sosta non consentita su marciapiedi, come quella di ieri, o in spazi riservati ai mezzi pubblici, passi carrabili e in curva. Ma non era vero e i cittadini lo hanno scoperto solo dopo aver pagato.

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