La Polizia di Stato di Caserta ha catturato due cittadini serbi ricercati dal 2015 per numerosi furti e rapine commessi in Campania e Piemonte. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta erano sulle tracce di padre e figlio, individuando la loro possibile presenza nel campo nomadi di Secondigliano. Grazie alle indagini, i due sono stati rintracciati sulla “Circumvallazione Esterna” di Napoli, vicino alla rotonda di Arzano. I ricercati, fermati in tempo mentre cercavano di lasciare il territorio nazionale, sono stati bloccati a bordo di un’auto di grossa cilindrata con targa straniera, che è stata sequestrata perché utilizzata per commettere reati all’estero.
I due ricercati sono stati identificati tramite fotosegnalamento e, dopo il rilievo delle impronte digitali, è stata confermata la loro identità: si tratta di un padre di 46 anni e del figlio di 25 anni, entrambi cittadini serbi, condannati definitivamente a 30 mesi di reclusione il primo e a 9 mesi di reclusione e una multa di 900 euro il secondo, per numerosi furti e rapine commessi tra il 2006 e il 2015 nelle province di Avellino, Caserta, Benevento e Novara.
Dopo gli accertamenti, i due latitanti sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove sconteranno la loro pena.