Vietato dare da mangiare ai gatti randagi: questa è la nuova regola stabilita dal Comune di Cetara. Il sindaco Fortunato Della Monica ha lanciato direttamente l’invito a non somministrare cibo ai gatti randagi, con l’obiettivo di evitare problemi igienico-sanitari.

La richiesta è stata comunicata attraverso un manifesto, che è stato pubblicato dal giornale “La Città”. Secondo quanto riportato, il divieto è stato imposto per garantire la sicurezza e la salute pubblica. Infatti, la presenza di gatti randagi che vengono alimentati in modo indiscriminato può causare situazioni di disagio e creare condizioni poco igieniche.

È importante sottolineare che il divieto non riguarda solamente i cittadini, ma anche le associazioni e gli enti che si occupano di protezione animale. Questi ultimi sono invitati a trovare soluzioni alternative per gestire il problema, come ad esempio l’adozione, la sterilizzazione o la creazione di appositi punti di alimentazione controllati.

Il sindaco Della Monica ha sottolineato che questa decisione è stata presa per il bene dei gatti randagi stessi, in modo da evitare che diventino dipendenti dall’alimentazione umana e che si abituino a frequentare determinate aree della città. Inoltre, si vuole evitare che la presenza di gatti randagi possa causare problemi di salute pubblica, come ad esempio la diffusione di malattie o la proliferazione di parassiti.

La decisione del Comune di Cetara ha suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini. Molti sono d’accordo con la misura, ritenendo che sia necessario adottare un approccio più responsabile verso i gatti randagi e che sia giusto promuovere la loro adozione o sterilizzazione. Altri, invece, ritengono che il divieto sia troppo rigido e che si dovrebbe trovare un equilibrio tra la tutela dei gatti e il rispetto delle persone che desiderano aiutarli.

In ogni caso, è importante ricordare che il divieto è stato imposto per garantire la salute e l’igiene pubblica. È fondamentale rispettare questa regola e cercare soluzioni alternative per gestire il problema dei gatti randagi, in modo da garantire il loro benessere e la sicurezza della comunità.

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