Giornata di azione contro i crimini ambientali nella Terra dei Fuochi
Nella Terra dei Fuochi, le province di Caserta e Napoli hanno organizzato una giornata di azione per contrastare i crimini ambientali. I gruppi interforze formati dai soldati del Reggimento Cavalleggeri “Guide”, appartenenti a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Metropolitana di Napoli, Polizia Provinciale di Caserta, Polizie locali dei comuni interessati e dalle componenti specialistiche come i Vigili del fuoco, ICQRF, Asl e Arpac, hanno operato sul campo con il supporto degli aerei a pilotaggio remoto della Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito, degli elicotteri della Guardia di Finanza e dei droni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
I servizi di controllo del territorio sono stati realizzati nei comuni di Casalnuovo, Qualiano, Cicciano, Pomigliano d’Arco, Mariglianella, Sparanise, Marcianise, Grazzanise, Villa di Briano, Aversa e Sessa Aurunca. L’obiettivo era individuare le piccole attività imprenditoriali abusive, principali responsabili delle emissioni nocive sul terreno e in atmosfera, e gli sversamenti illeciti. Durante l’azione, sono state denunciate cinque persone per reati e violazioni relative alla normativa sui rifiuti, mentre altre 43 sono state sanzionate amministrativamente per un totale di quasi 200mila euro. Inoltre, sono state identificate 117 persone e sequestrati cinque veicoli.
In particolare, sono state sequestrate due officine meccaniche a Napoli e a Saviano, le cui aree circostanti erano diventate centri di rottamazione e invase da rifiuti pericolosi e non. A Giugliano in Campania, alcune persone sono state colte in flagranza di reato mentre scaricavano la carcassa di un’auto direttamente nelle campagne.
I risultati di questa giornata di azione si aggiungono a quelli del mese di settembre, quando sono state identificate 448 persone, sequestrati 43 veicoli, denunciate 19 persone all’autorità giudiziaria e sanzionate amministrativamente 138 persone per un totale di più di 860.000 euro.
È importante continuare a contrastare i crimini ambientali nella Terra dei Fuochi per tutelare la salute delle persone e dell’ambiente. Solo con un impegno costante e una collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni sarà possibile combattere efficacemente questa piaga.