Tragedia sulla strada: morti due cavalieri del Santo Sepolcro
Un dolore dignitoso e composto ha colpito i fratelli e le sorelle di Edoardo Cantù, 83 anni, e Silvana Fuina, 64 anni, deceduti insieme una settimana fa in un terribile incidente stradale lungo il raccordo autostradale Castel del Lago – Benevento. La coppia stava tornando a casa a Sant’Angelo all’Esca, il piccolo borgo del Medio Calore, dove viveva da alcuni anni. Un destino beffardo ha unito Edoardo, cavaliere dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme originario di Bergamo, e Silvana, napoletana di nascita e irpina d’adozione, dama dello stesso ordine del marito e catechista in parrocchia, in vita e in morte.
Il parroco ottuagenario, don Ciriaco Rabattino Vozella, li ha ricordati durante l’omelia funebre, ieri pomeriggio, nel santuario di San Michele Arcangelo. Il religioso ha faticato a trattenere le lacrime. Edoardo e Silvana si erano subito integrati nella comunità. Si dedicavano senza riserve al servizio dei bisognosi e del paese. Si spostavano spesso a bordo di una Opel Corsa intestata alla Onlus di Mercogliano, chiamata ‘Golden Boys’. Tutti a Sant’Angelo all’Esca, a cominciare dal sindaco, hanno partecipato alla cerimonia funebre. Tutti li hanno ricordati e pianti. “È impossibile non farlo”, ha esclamato Attilio Iannuzzo, il primo cittadino di Sant’Angelo all’Esca. Ognuno conserva un aneddoto della coppia votata al prossimo, al volontariato, agli ultimi. Don Ciriaco si è avvalso negli ultimi anni della preziosa collaborazione di Silvana Fuina nella preparazione dei bambini per la prima comunione. “Sono stati cavalieri del Santo Sepolcro – esclama il parroco dall’altare – adesso sono gli angeli della nostra comunità”.
Le salme sono state riconsegnate ai familiari solo poche ore prima della celebrazione del rito funebre, dopo essere state sottoposte ad autopsia come disposto dalla Procura della Repubblica di Benevento. L’impatto è stato violentissimo e fatale per Edoardo (che è stato sbalzato fuori dall’abitacolo dell’auto) e Silvana. Gli eredi della coppia perita nell’incidente stradale sono assistiti dall’avvocato Augusto Guerriero, che domani dovrebbe avere ulteriori dettagli sulla perizia autoptica effettuata venerdì mattina dal medico legale Francesco La Sala nella morgue dell’ospedale San Pio di Benevento. Sempre l’avvocato delle famiglie Cantù – Fuina è stato anche nella caserma della Polstrada di Benevento per acquisire ulteriori elementi sulla dinamica, ancora poco chiara, dell’ennesima tragedia su strada che ha portato alla morte dei cavalieri Edoardo e Silvana.