Avviso di fissazione dell’udienza preliminare per falsi broker assicurativi

Un gruppo di 20 persone è stato accusato di associazione a delinquere per aver commercializzato false polizze assicurative online a nome di “Cattolica” e “Groupama”, danneggiando ignari clienti. L’accusa sostiene che il gruppo truffaldino ricevesse i premi delle truffe tramite Postepay, intestata ad Angela Maiello, che poi trasferiva i soldi agli altri indagati. Tra gli indagati ci sono Angela Maiello di Castel Volturno, Robert Banica di Villa Literno, Gabriele Grasso di Santa Maria la Fossa, Ciro Russo di Castel Volturno difeso dall’avvocato Nando Letizia, Raimondo Modesto di Marcianise difeso dall’avvocato Vincenzo Filetti, Anna De Fusco di Castel Volturno, Hamid Majaqui di origine marocchina residente a Santa Maria CV, Alessandro Morra di Napoli, Diana Jordan di Parete, Giovanni De Rosa di Castel Volturno, Adem Belgmeght residente a Caserta, Tammaro Iannone di Villa Literno, Lorenzo De Felice di Sparanise, Raffaele Pepe di Capua, Izzo Riccardo di Caserta, Patrizia Riccio di Castel Volturno, Alessandro Cirillo di Castel Volturno, Bruno Pellegrino di Casagiove, Annamaria Ventrone e di San Cipriano e Melissa Formicola di Capua.

L’udienza preliminare per questo caso è stata fissata e si attende che vengano presentate le prove e le testimonianze necessarie per stabilire la colpevolezza degli imputati. Questo caso mette in luce l’importanza di fare attenzione quando si stipulano polizze assicurative online e di verificare sempre l’affidabilità del broker o della compagnia assicurativa con cui si intende fare affari. La truffa assicurativa è un reato serio che può causare danni finanziari e legali alle vittime. È fondamentale essere consapevoli dei propri diritti e proteggere i propri interessi quando si tratta di questioni assicurative.

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