I soldi dei calciatori spariscono, accuse e rissa dopo Real Rovigliano-Mariglianella
Doveva essere il palcoscenico di una giornata di sport e invece lo stadio Vittorio Pozzo di Boscoreale è divenuto teatro di un giallo. Nella giornata di sabato si sono affrontate il Real Rovigliano 2009, padrone di casa, e il Mariglianella, gara valevole per il girone F di Prima Categoria e terminata con il risultato di 3 a 2 per i giallorossi, finita tra le polemiche con tanto di scontro negli spogliatoi.
Una sfida combattuta ma corretta sul terreno di gioco, che non lasciava presagire alcun problema, fino a quando le due squadre non sono rientrate negli spogliatoi dove c’è stata un’amara scoperta per i calciatori del Mariglianella. I giocatori ospiti, infatti, si sono ben presto accorti che qualcuno era entrato negli spogliatoi e approfittando della loro assenza aveva portato via circa 2 mila euro.
È in quel momento che, dirigenza e squadra, si sono scagliati contro i vertici della società padrone di casa e in particolare contro il custode del campo accusandoli del furto. Attimi concitati e confusi, in cui gli animi si sono accesi da ambo le parti arrivando allo scontro che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Dopo le prime ore di tensione tra le due società è iniziata la ricostruzione degli eventi, con entrambe che hanno provato a far chiarezza su quanto avvenuto. «Non siamo stati noi gli autori del furto, e neanche il custode del campo – ci tiene subito a precisare Alfredo Albergatore, presidente del Real Rovigliano 2009 – Le prime voci emerse, e riportate anche da alcune testate, hanno fatto una ricostruzione superficiale della vicenda infangando il nome di una società e dei suoi tesserati senza neanche interpellare le parti. Non ci sto a tutto questo, perché siamo persone per bene, una squadra composta da professionisti seri e con la passione per questo sport. Così facendo hanno gettato solo fango su di noi».
Una smentita, quella del numero uno dei giallorossi, che ha poi sottolineato come i rapporti tra le due società siano nuovamente distesi e collaborativi dopo la vicenda di sabato e che insieme hanno ricostruito quanto avvenuto, individuando anche il possibile colpevole. «Innanzitutto, mi dispiace per quanto successo. Il Mariglianella, la dirigenza e i suoi calciatori, hanno avuto una reazione nei nostri confronti figlia dell’esser stati derubati e convinti che fossimo stati noi gli autori del furto. Abbiamo chiarito, insieme, la vicenda e non ci sono problemi tra le due società – le parole di Albergatore, che poi spiega cos’è successo negli spogliatoi del Pozzo – Parlando proprio con il Mariglianella siamo venuti a conoscenza che un uomo prima della gara si è presentato a loro qualificandosi come dirigente del Real Rovigliano per poi venire da noi identificandosi come appartenente allo staff ospite, non conoscendo tutte le persone delle rispettive società ci siamo fidate entrambe e lui ha così potuto agire indisturbato, mentre le due squadre erano in campo. Abbiamo riferito di questa situazione alle autorità competenti che ora stanno cercando di individuare questa persona che, sembrerebbe, non è nuova a questo modus operandi. Dopo il nostro episodio, che ha avuto un enorme eco mediatico, ci sono infatti arrivate diverse segnalazioni da parte di altre società campane per esser state vittime di situazioni analoghe», conclude Albergatore.