Oltre 60 migranti sono sbarcati lunedì mattina al porto di Salerno a bordo della nave Geo Barents e sono stati destinatari di un provvedimento di respingimento per mancanza dei presupposti per l’accoglienza. A causa di ciò, non è stato possibile trasferirli nei centri di accoglienza e sono stati costretti a trascorrere la serata e la notte alla stazione di Salerno dopo un viaggio infernale.
Dopo una notte al freddo, ieri mattina sono stati accolti presso la Casa del Volontariato sul corso cittadino da Caritas e dall’Ufficio Migrantes dell’arcidiocesi di Salerno, che hanno fornito loro assistenza, un pasto, una bibita e la possibilità di effettuare una telefonata tramite un router wifi.
“È vergognoso, per la prima volta tanti ragazzi sono stati lasciati in mezzo ad una strada dove hanno trascorso la notte. Un episodio simile non può non essere denunciato a gran voce; sono stati costretti a dormire davanti alla stazione e per fortuna il tempo era buono, ma questo non deve più succedere, a prescindere dalle operazioni di riconoscimento”, ha dichiarato Anselmo Botte del Forum Antirazzista di Salerno. “Hanno ricevuto questo decreto di espulsione, ma tra queste 63 persone vi sono anche dei siriani ed è chiaro che devono poter accedere al sistema di protezione internazionale, quindi dare loro asilo politico”.
La macchina organizzativa si è attivata immediatamente per offrire sostegno a queste persone dopo aver appreso che erano state mandate via da Via dei Carrari. L’ufficio Migrantes ha fatto la spola da Mercatello fino in piazza della Ferrovia con tre auto, rifocillandoli e tenendoli compagnia fino all’1.30 in stazione.