Una tragica vicenda si è verificata a Montoro, in provincia di Avellino, dove una anziana donna e il suo nipotino di undici mesi sono stati investiti da un’auto che si è poi dileguata senza prestare soccorso. L’incidente è avvenuto in via Nocelleto, mentre la donna stava spingendo il passeggino con il bambino al suo interno. Un’auto, viaggiando ad alta velocità, li ha travolti senza alcuna pietà.

Fortunatamente, i soccorsi del 118 sono arrivati tempestivamente e la donna e il bambino sono stati trasferiti in ospedale ad Avellino. Purtroppo, la donna è arrivata in codice rosso a causa di una serie di traumi, tra cui il più grave alla testa. Attualmente, è in condizioni critiche e sta ricevendo tutte le cure necessarie.

Il bambino, invece, è stato sbalzato fuori dal passeggino a causa dell’urto, ma fortunatamente sembra non aver subito gravi conseguenze. È tenuto sotto costante osservazione dai medici del reparto pediatrico del Pronto Soccorso, che stanno monitorando attentamente la sua condizione.

Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Solofra, che stanno analizzando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato nella zona. Speriamo che queste immagini possano fornire importanti indizi per identificare l’auto responsabile dell’investimento e che il colpevole venga punito per il suo gesto irresponsabile.

È triste e sconcertante pensare che ci siano persone che possono causare un incidente così grave e poi fuggire senza nemmeno prestare soccorso. È un comportamento totalmente inaccettabile e va contro ogni principio di umanità. Speriamo che la giustizia venga fatta e che la donna possa riprendersi completamente. Auguriamo anche al bambino una pronta guarigione e che possa tornare presto a casa con la sua famiglia.

Questo incidente ci ricorda l’importanza di guidare in modo responsabile e di rispettare sempre le regole della strada. Ogni azione ha delle conseguenze e dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo nel garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Speriamo che episodi come questo non si ripetano e che tutti noi possiamo contribuire a creare una comunità più sicura e solidale.

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