Un medico veterinario è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanze stupefacenti e maltrattamento di animali. I carabinieri della stazione di Viutulazio, insieme ai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità di Caserta, hanno effettuato un controllo mirato in un centro veterinario con annesso esercizio commerciale di vendita al dettaglio di mangimi e toelettatura per animali domestici. Durante l’ispezione, gli agenti hanno scoperto e sequestrato quattro scatole di barbiturici ad uso umano, nascoste in una parete divisoria. Il veterinario non è stato in grado di spiegare la provenienza di tali sostanze né il motivo per cui fossero presenti nel suo centro.
Inoltre, i carabinieri hanno riscontrato che gli animali presenti nel centro veterinario erano tenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli animali, tra cui sei tartarughe mediterranee di terra di grandi dimensioni, cento pesci tropicali, trenta pappagalli e sedici canarini, erano rinchiusi in spazi ristretti e avevano accesso limitato a cibo e acqua. Inoltre, molti di loro non erano dotati di un anello identificativo per la tracciabilità, come richiesto dalla legge per alcune specie protette.
A seguito di queste violazioni, la struttura, che occupa circa 100 metri quadrati, è stata immediatamente chiusa e sequestrata amministrativamente. Le autorità competenti dovranno valutare le sanzioni da applicare al veterinario e decidere il destino degli animali, che potrebbero essere affidati a strutture in grado di garantire loro le adeguate cure e condizioni di vita. Questo episodio mette in luce l’importanza di controlli rigorosi e attenti da parte delle autorità competenti per garantire il benessere degli animali e la corretta pratica medica nel settore veterinario.