La situazione a Cetara è diventata molto controversa dopo l’invito del sindaco ai cittadini di non dare da mangiare ai gatti randagi per evitare problemi igienico-sanitari. Il presidente dell’ENPA ha risposto affermando che non bisogna lasciare cibo per terra lungo le strade o sotto i bidoni della spazzatura. Il sindaco, diffidato a togliere i manifesti, ha precisato che l’intento non era quello di affamare i gatti, ma di chiedere ai residenti di non lasciare cibo per evitare problemi sanitari. Il sindaco ha sottolineato che il problema principale del paese al momento non è il randagismo, ma l’igiene urbana. Molte persone, anche se in buona fede, hanno comportamenti sbagliati, lasciando ogni tipo di cibo per strada e causando vomito e feci liquide e maleodoranti negli animali. Inoltre, spesso lasciano sacchetti, piatti di plastica, contenitori di ogni tipo e addirittura lenzuola, contro ogni regola di decoro urbano e buon senso. Gli operatori ecologici puliscono i vicoli ogni giorno, ma non è possibile lavarli e sanificarli quotidianamente. Il Comune ha già contattato il servizio veterinario dell’Asl per avviare un piano di sterilizzazione. Riguardo agli insulti e agli epiteti denigratori ricevuti, il sindaco ha dichiarato che verranno prese tutte le azioni necessarie, anche legali, per tutelare l’immagine dell’Ente e degli amministratori coinvolti.

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