Israele: 1.300 morti dopo l’attacco di Hamas, Blinken in visita a Tel Aviv

Il bilancio dei morti in Israele a causa dell’attacco di Hamas è arrivato a 1.300, con circa 3.300 feriti. Secondo i media, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, è atteso oggi in Israele, dove incontrerà il premier Benyamin Netanyahu, membri del governo e il presidente Isaac Herzog. Blinken avrà anche un incontro con i familiari degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e portati a Gaza. Domani, secondo le informazioni, Blinken si incontrerà anche con il presidente palestinese Abu Mazen.

Le sirene di allarme per i razzi lanciati da Gaza stanno ora risuonando nella zona centrale di Israele, secondo quanto dichiarato dall’esercito. Hamas ha dichiarato che i razzi sono stati lanciati in risposta agli attacchi israeliani contro i civili nei campi di Al-Shati e Jabalyia.

L’esercito israeliano ha annunciato di aver dispiegato forze di riservisti lungo le città al confine con il Libano. Questa mossa fa parte del generale rafforzamento delle truppe nell’area nord del Paese dopo la situazione di tensione con Hezbollah. Le forze di riservisti stanno conducendo compiti di difesa, tra cui pattugliamento e blocchi stradali, per garantire la sicurezza dei residenti.

Fonti palestinesi affermano che il presidente Mahmoud Abbas incontrerà domani il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita in Medio Oriente. Abbas si è già incontrato con il re Abdullah in Giordania come parte degli sforzi per fermare questa guerra devastante. Israele chiede alla Cina di assumere un atteggiamento più equilibrato sul conflitto tra Israele e Hamas.

Il numero delle vittime nella Striscia di Gaza per i bombardamenti israeliani degli ultimi sei giorni è salito ad almeno 1.200 morti e circa 5.600 feriti, secondo il Ministero della Sanità palestinese.

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