Un uomo di 57 anni di Sarno è stato rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari. Inizialmente, l’uomo era stato accusato anche di fornire alloggio a un marocchino legato a una cellula terroristica dell’Isis, ma queste accuse sono state successivamente archiviate per mancanza di prove. Nel caso al vaglio del gup, l’uomo è accusato di aver attestato falsamente la cessione di un fabbricato a Sarno a favore di uno straniero, dichiarando che quest’ultimo avesse domicilio presso la sua abitazione. L’accusa di falso ideologico è andata in prescrizione, così come l’accusa di falso pubblico nei confronti di quattro cittadini marocchini che avevano indotto in errore un dipendente del comune. Il giudice ha invece deciso di non procedere contro il dipendente comunale, poiché è stato condizionato dalla falsa documentazione e dalle false dichiarazioni degli stranieri. Non sono emersi accertamenti o controlli che dimostrino un coinvolgimento dell’uomo di Sarno con gli altri imputati. Resta in piedi l’accusa di contrabbando di sigarette e di immigrazione clandestina. Durante il dibattimento verrà valutata l’ipotesi che l’uomo utilizzi la cessione di fabbricati per agevolare l’ottenimento del permesso di soggiorno per cittadini marocchini. L’inchiesta è iniziata con una richiesta dell’autorità giudiziaria belga di localizzare e perquisire uno straniero coinvolto nell’accoltellamento di due poliziotte. L’individuo è stato successivamente arrestato in Belgio nel 2017, ma le altre accuse sono state archiviate. Rimane solo l’accusa di ingresso illegale in Italia di extracomunitari.