Castellammare, duplice omicidio Zingone-Del Gaudio: arrestato killer dei D’Alessandro

Nel cuore del centro storico di Castellammare di Stabia, nella notte del 18 ottobre 2004, si consumò un duplice omicidio che rimase irrisolto per ben 19 anni. Giuseppe Zingone, 28 anni, e Massimo Del Gaudio, 30 anni, furono vittime di un agguato mortale nel Vico I Santa Caterina. Il clan D’Alessandro era il mandante di questo brutale omicidio, che aveva come obiettivo principale Zingone, mentre Del Gaudio era completamente estraneo al mondo della criminalità organizzata.

I due furono colpiti al petto e alla testa, perdendo la vita all’istante. Questo duplice omicidio è considerato uno dei più efferati commessi dalla criminalità organizzata. Infatti, segna l’inizio di una faida tra il clan “D’Alessandro” e il clan “Omobono-Scarpa”.

Dopo 19 anni di indagini, è stato finalmente arrestato Antonio Occidente, ritenuto gravemente indiziato di concorso nell’omicidio di Zingone e Del Gaudio. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia. L’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli.

La decisione dell’arresto è stata presa in seguito a molteplici riscontri investigativi e alle dichiarazioni convergenti di due collaboratori di giustizia, che sono indagati nello stesso procedimento come mandante ed esecutore materiale dell’omicidio. Queste dichiarazioni hanno confermato l’indiziata gravità del coinvolgimento di Occidente nel duplice omicidio, nonché la sua relazione con la faida sanguinosa tra i clan “D’Alessandro” e “Omobono-Scarpa”, avvenuta tra il 1998 e il 2003.

Inoltre, come collaboratori di giustizia, sono stati indagati Pasquale Rapicano, ex killer di punta del clan D’Alessandro, e Ciro Sovereto, ex killer di 53 anni.

Questo arresto rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e nella ricerca della verità per le vittime di questi terribili omicidi. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che i responsabili paghino per i loro crimini.

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