Il 12 ottobre 2023 è stata annunciata l’iscrizione sul registro degli indagati per tre persone coinvolte nell’incidente del mezzo precipitato dal cavalcavia a Venezia. Gli indagati sono il CEO della società “La Linea”, proprietaria del veicolo, e due funzionari del Comune di Venezia.

I tre indagati sono Massimo Fiorese, 63 anni, amministratore delegato della società “La Linea”, Roberto Di Bussolo, 51 anni, dirigente del settore Viabilità terraferma e mobilità del Comune di Venezia, e Alberto Cesaro, 47 anni, responsabile del Servizio manutenzione viabilità terraferma del Comune.

Oltre all’accusa di omicidio stradale e omicidio colposo plurimo, i tre sono anche accusati di lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose. Tuttavia, l’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire loro di partecipare alla consulenza tecnica e difendersi, non un’anticipazione di responsabilità.

La Procura di Venezia ha nominato Placido Migliorino, ispettore del Mit, come consulente per la perizia tecnica sul guardrail. L’esperto inizierà le attività operative sul cavalcavia di Mestre il 25 ottobre e avrà 120 giorni di tempo per presentare la sua relazione. La perizia si concentrerà sul funzionamento delle barriere laterali di protezione e sulla conservazione della struttura che le sosteneva, al fine di chiarire la dinamica dell’incidente.

Placido Migliorino ha già effettuato un sopralluogo informale sul luogo del disastro. È importante svolgere queste indagini per comprendere le cause dell’incidente e garantire la sicurezza delle infrastrutture stradali per il futuro.

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