Sorelle sfregiate con l’acido a Napoli, arrestati il nonno e la zia

La polizia di Napoli ha arrestato un uomo di 63 anni e sua figlia di 46 anni, accusati di atti persecutori nei confronti delle loro due nipoti. Le due ragazze, all’epoca dei fatti 17 e 23 anni, sono state sfregiate con dell’acido nel quartiere Sanità di Napoli nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2022.

La polizia ha anche emesso un divieto di avvicinamento e di comunicazione nei confronti di un’altra zia delle vittime. Queste misure cautelari sono state richieste dalla Procura di Napoli, su richiesta della sezione “fasce deboli”, e sono state emesse dal gip di Napoli (sostituto procuratore Giulia d’Alessandro, procuratore aggiunto Raffaello Falcone).

La figlia di 46 anni era già stata arrestata qualche mese dopo i fatti con l’accusa di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”, reato contestato in concorso. Tuttavia, nonostante gli arresti, le condotte persecutorie nei confronti delle nipoti si erano intensificate, soprattutto sui social, rendendo necessario l’arresto.

Inoltre, la 46enne è già sotto processo per le lesioni permanenti inflitte alle nipoti con l’acido. Gli episodi contestati vanno da aprile 2022 allo scorso luglio e includono video offensivi pubblicati su TikTok. Gli inquirenti hanno anche documentato il licenziamento di una delle vittime a seguito delle minacce del nonno al datore di lavoro e aggressioni verbali in strada.

Questa vicenda tragica e scioccante dimostra l’importanza di proteggere le vittime di atti persecutori e di condannare con fermezza chi commette tali reati. Speriamo che giustizia venga fatta e che le due ragazze possano trovare serenità e guarire dalle ferite inflitte loro.

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