Action Day di contrasto ai crimini ambientali nelle province di Caserta e Napoli

Nelle province di Caserta e Napoli, che rientrano nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, si è svolta una giornata di azione per contrastare i crimini ambientali. Sono stati coinvolti gruppi interforze formati dai soldati del Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), appartenenti all’Esercito Italiano, insieme alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Polizia Provinciale di Caserta, alle polizie locali dei comuni interessati e alle componenti specialistiche come i Vigili del Fuoco, l’ICQRF, l’ASL e l’ARPA.

Le forze sul campo hanno operato con il supporto di aerei a pilotaggio remoto della Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito, elicotteri del ROAN della Guardia di Finanza e droni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

I servizi di controllo straordinario del territorio sono stati disposti dall’Incaricato per il contrasto dei roghi di rifiuti in Campania, sulla base della programmazione elaborata dalla Cabina di Regia “Terra dei Fuochi” e sotto il coordinamento delle Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza. I controlli sono stati effettuati nei comuni di Cardito, Caivano, Crispano, Torre Annunziata, Casalnuovo, Aversa, Recale, Grazzanise, San Marcellino, Sessa Aurunca, Capodrise e Macerata Campania.

In totale, sono state denunciate cinque persone e 53 sono state colpite con sanzioni amministrative. Sono stati anche sequestrati tre automezzi e un capannone con annessa autocarrozzeria a Cardito, oltre ad alcune aree all’interno di uno stabilimento di trattamento di rifiuti speciali a Portico di Caserta, dove è stato trovato materiale non autorizzato.

Anche a Macerata Campania, durante i controlli presso un colorificio, è stato scoperto uno spazio utilizzato come deposito non autorizzato di rifiuti ferrosi, pneumatici e parti di autoveicoli. Le pattuglie dell’Esercito Italiano, dispiegate 24 ore su 24, hanno invece trovato circa 50 auto rubate pronte per essere smembrate ed incendiate, nelle aree circostanti gli insediamenti nomadi di Giugliano in Campania, Caivano, Scampia e sul perimetro del campo dismesso di Barra-Ponticelli.

Queste azioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare i crimini ambientali e proteggere l’ambiente nelle province di Caserta e Napoli, particolarmente colpite dal fenomeno della “Terra dei Fuochi”. È fondamentale continuare ad agire in modo coordinato per garantire la tutela del territorio e la salute delle persone che vi abitano.

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