Gli enti pubblici sono responsabili delle condizioni delle strade e delle arterie, non solo per motivi estetici, ma anche per evitare di dover affrontare costosi risarcimenti danni. Questo è quanto stabilito da una sentenza della Corte d’Appello di Salerno che ha condannato il Comune di Pellezzano a risarcire un uomo che, sedici anni fa, è caduto a causa delle cattive condizioni della strada su cui stava viaggiando. L’importo iniziale del risarcimento era di quasi un milione di euro, ma è stato successivamente ridotto a 500mila euro per evitare problemi finanziari all’ente.
La Corte d’Appello di Salerno ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Pellezzano, sposando la linea difensiva del motociclista che ha subito gravi danni permanenti a un braccio a seguito dell’incidente. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 luglio 2007, quando l’uomo stava guidando la sua moto e ha perso il controllo a causa del terriccio e del pietrisco presenti sulla strada, riportando gravi lesioni personali e danni alla moto.
Il Comune di Pellezzano ha sostenuto che l’evento era dovuto alla condotta colposa del conducente. Nel 2017, il Tribunale di Salerno aveva già condannato il Comune a pagare 809mila euro per i danni subiti, oltre a 4mila 491 euro per le spese sanitarie e 700 euro per la moto. Successivamente, la Corte d’Appello ha accolto parzialmente la richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza, limitando il pagamento dei danni a 500mila euro per evitare problemi finanziari all’ente.
I giudici hanno individuato la responsabilità del Comune in quanto “custode” della strada, obbligato a controllarne lo stato e a mantenerla in condizioni ottimali di efficienza. Un perito ha inoltre sostenuto che all’epoca dei fatti vi era un cattivo stato di manutenzione e conservazione della via Fumo, con una limitata illuminazione della strada.
L’avvocato Antonio Cammarota, difensore del motociclista e anche consigliere comunale a Salerno e presidente della commissione trasparenza, ha definito la sentenza molto importante, sottolineando che gli amministratori locali devono assicurare una buona manutenzione delle strade non solo per motivi estetici e funzionali. La decisione della Corte d’Appello di Salerno stabilisce un preciso obbligo per le amministrazioni pubbliche, che devono fare tutto il possibile per evitare costose azioni risarcitorie come quella che ha coinvolto il Comune di Pellezzano.